Dubito che office=government sia il tag corretto

Qui c'è l'unica fontanella funzionante

Questa fontanella non funziona

Questa fontanella non funziona.

Ufficio postale

sentiero scorciatoia quasi sicuramente non ufficiale

La dicitura "Molinazzo" (nel primo decennio del Novecento, risulta ancora un
aggregato abbastanza notevole di vecchie abitazioni rurali serrate all’interno di una cerchia di costruzioni minori; acquistato il terreno da un’impresa edilizia, l’intero fabbricato ad eccezione della chiesetta dei SS. Filippo e Donato è stato abbattuto - da "Ville della provincia di Milano" di Santino Langé - Edizioni SISAR, Milano, 1972) va spostata nei pressi dell'omonima via, attorno alla quale si è sviluppato il moderno quartiere.

Unable to answer "What are the opening hours of Piazzetta dei FIori (Florist)?" for node/5206664357 via StreetComplete 32.1:

Nail salon

La dicitura "Lorenteggio" va spostata. Il borgo di Lorenteggio, ex Comune fino al 1841, di cui rimane il complesso al n.° civico 251 (palazzo Durini Borasio, noto anche impropriamente come “Cascina Lorenteggio”, che sorse sulle fondamenta di un fortino cinquecentesco, lungo l’attuale Nuova Strada Vigevanese poco distante dallo scalo ferroviario di S. Cristoforo, ed è successivo al 1670, data in cui i Durini entrarono in possesso di un fondo già appartenuto ai Corio), si trovava alla fine e a sud dell’omonima via e dalla quale ha preso il nome anche il quartiere tagliato da via Segneri (come denominato anche dall'ALER) (da "Ville della provincia di Milano" di Santino Langé - Edizioni SISAR, Milano, 1972). Si vedano anche gli estratti della mappa delle località dei dintorni di Milano del 1865 e della mappa De Agostini 2011.

La dicitura "Lorenteggio" va spostata. Il borgo di Lorenteggio, ex Comune fino al 1841, di cui rimane il complesso al n.° civico 251 (palazzo Durini Borasio, noto anche impropriamente come “Cascina Lorenteggio”, che sorse sulle fondamenta di un fortino cinquecentesco, lungo l’attuale Nuova Strada Vigevanese poco distante dallo scalo ferroviario di S. Cristoforo, ed è successivo al 1670, data in cui i Durini entrarono in possesso di un fondo già appartenuto ai Corio), si trovava alla fine e a sud dell’omonima via e dalla quale ha preso il nome anche il quartiere tagliato da via Segneri (come denominato anche dall'ALER) (da "Ville della provincia di Milano" di Santino Langé - Edizioni SISAR, Milano, 1972). Si vedano anche gli estratti della mappa delle località dei dintorni di Milano del 1865 e della mappa De Agostini 2011.